Informazioni generali

Livello: 2°
Struttura responsabile: Dipartimento di Architettura
Coordinatore: Prof.ssa Maria Cerreta
Anno d’istituzione: 2016/17
N° posti: Numero massimo: 20 – Numero minimo: 5
Costo: € 1.000,00 (2 rate)
Durata: 1 anno
Crediti formativi: 60
Requisiti per l’ammissione: Regolamento – DR/2017/4425 del 28/11/2017

Sede del corso:
Aule, laboratori, biblioteche del Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
Aula del Centro Interdipartimentale di ricerca in Urbanistica “Alberto Calza Bini”.

Per l’a.a. 2023/2024 le attività del Master si terranno on line e in presenza.

Il CNAPPC e il CNI riconoscono:

  • 20 CFP per gli architetti e 30 CFP per gli ingegneri che partecipano al Master
  • 3 CFP per gli architetti e gli ingegneri che partecipano ad alcune attività del Master.

 

Obiettivi formativi

Il Corso è volto alla formazione di professionisti capaci di integrare le discipline tecniche della pianificazione e della progettazione con la conoscenza delle dinamiche socio-economiche ed ecologico-ambientali, degli aspetti gestionali, giuridici e normativi, delle regole organizzative di funzionamento dei porti e delle aree portuali. Il progetto didattico fa riferimento a tre elementi fondamentali e caratterizzanti, che sono sottolineati anche nella denominazione del corso:

– “area portuale”, intesa come parte della città, ed indagata secondo una logica che supera l’approccio settoriale, in una prospettiva sistemica;

– “progettazione e pianificazione”, concepite come attività fondate sull’integrazione creativa del rapporto tra il progetto ed il piano, dedotta a partire da approcci valutativi finanziari, economici, e multi-dimensionali;

– “sostenibilità”, considerata come obiettivo del processo di progettazione e pianificazione, volta a migliorare l’efficienza economico/gestionale, la tutela ambientale, la qualità nel rapporto natura/artificio, gli impatti sull’occupazione.

Modalità didattica

Per informazioni dettagliate si consiglia la lettura del regolamento

Svolgimento attività formative e verifiche
Per le prove periodiche: è prevista n.1 prova intermedia, finalizzata ad accertare l’acquisizione da parte dell’allievo delle conoscenze trasmesse nei moduli didattici, a valutare il livello complessivo di apprendimento e gli elaborati svolti dagli allievi nei laboratori interdisciplinari.
Per la prova finale: la prova finale, tesa ad accertare le competenze complessivamente acquisite dall’allievo, consisterà nell’elaborazione e nella discussione di una tesi, un elaborato progettuale in cui sia chiaro il contributo delle diverse  discipline studiate, sviluppata sotto la guida di uno o più docenti relatori. La tesi dovrà avere carattere sperimentale e sarà valutata da un’apposita commissione.

Presenza e impegno orario

Percentuale frequenza obbligatoria: 80